Le buone prassi

Nel fundraising vengono focalizzate alcune buone prassi che sono punti di forza di SPF:

  1. Il pensiero strategico e la visione di lungo termine. E’ un esercizio mentale al quale si devono allenare tutti, in particolar modo chi è responsabile delle scelte e coordina un ufficio di raccolta fondi.
  2. Un approccio organizzativo fondamentale tale per cui tutto è costantemente migliorabile, mutevole, perfettibile. In questo caso conoscere i fondamenti del “change management” può essere molto importante e stimolante. Il change management ha l’obiettivo di governare i processi di cambiamento all’interno di un’organizzazione: dallo stadio di “scongelamento” a quello di “transizione” e “ricongelamento”.
  3. Ogni azione va spiegata e presuppone una controreazione che va prevista e governata. Il modello ADKAR è un valido strumento da utilizzare:
    Awareness [consapevolezza] – spiegare perché è necessario cambiare
    Desire [desiderio/determinazione] – attivare l’adesione proattiva delle persone coinvolte;
    Knowledge [conoscenza (pratica)]– come attuare il cambiamento;
    Ability [attitudine] – costruire i nuovi profili e i nuovi comportamenti;
    Reinforcement [sostegno] – sostenere/consolidare il cambiamento.
  4. Non lasciare nessuno indietro… Tutti vanno coinvolti nelle attività di fundraising, direttamente o indirettamente. Per “indirettamente” si intende la necessità che la cultura della raccolta fondi sia presente a tutti i livelli dell’organizzazione, che sia parte integrante del sistema.
  5. Non temere il rischio. Chi si fa spaventare da una nuvola non si mette in viaggio.
  6. Fame di dati. Per essere dinamici bisogna poter decidere con cognizione di causa. E quindi dotarsi di strumenti analitici, indicatori di performance, data base dinamici. Senza siamo al buio, senza bussola, in un bosco…
  7. Peer 2 Peer. Copiare, per migliorare. Sapere e studiare costantemente cosa fanno gli altri può essere di grande aiuto e stimolo.
  8. Nessuno è un’isola! Tutti hanno bisogno di aiuto, per mancanza di tempo o perchè non si può essere i migliori in tutto. Selezionare e chiedere supporto a professionisti può essere una soluzione sia tattica che strategica.

In pratica, per SPF, nella sua accezione più romantica, ma chiara, il foundraiser è l’anello di congiunzione tra cuore e portafogli (cit. Fabio Doppiero)

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Filippo Abrami
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